Allevamenti italiani 
del PASSATO   

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Ventiquattro anni di vita vissuta con i basenji sono un attimo nella storia di questa antichissima razza.

Gli Allevatori italiani  del passato hanno lasciato una traccia nelle generazioni presenti e meno recenti.

Mi sembra giusto dare spazio qui a eventuali informazioni e alle foto degli esemplari di questi pionieri: 

Allevamento Pulcinella di Napoli
di Maria Ceccarelli

Allevamento del Nilo di Milano
di Giacinta Borletti dell'Acqua

Allevamento del Regno di Saba di Milano
di Carbonaro Corrado Maria

Stiamo cercando qualsiasi info di questo passato: 
scrivetemi
 
se avete maggiori info e foto, anche in formato cartaceo verranno, su richiesta, restituite.

Grazie

Luisa

JaffaSpec2003ot Pulcinella JaffaJuice
femmina fulva
It Ch
Fr Ch 
vive: Svezia
n: 14.1.1990

*
pulcinellaot.jpg (264273 byte) Pulcinella Jinglebells
femmina fulva
It Ch
vive: Reggio Emilia
n: 14.1.1990

*
lebon_Catania2 Pulcinella Lebon
maschio fulvo
It Ch
vissuto: Sicilia
n: 2.1.1992 m: 2001

*
Pulcinella Tarantella
femmina fulva
Int/Ital/Pol/Rus/Hgn Ch
vive: Polonia
n: 28.12.1994 


mamma del nostro Lupin alias Kinzica Elvis e di Kinzica Dero

*
Pulcinella Quiz
maschio tricolore
Int/Fin/Dk/S Ch
vive: Svezia
n: 4.1.1994 

*
Eiknaton Eknaton del Regno di Saba
maschio tricolore

RC 121853 

1986

vissuto fino a 19 anni, a Milano con la figlia Kinzica Dali morta a 18 anni

   
Eilfen del Nilo Eilfen del Nilo
femmina tricolore
It Ch
vissuta: Milano

Campioni del Passato
Nome Sesso Colore Titolo Allevamento
Starshine at Pulcinella

LOI RC 125739 England 
17 Jan 1987

F R It Ch
Eu Ch
CR
Pulcinella
CAPOSTIPITE
Pulcinella JaffaJuice

foto

LOF 402/128 
14 Jan 1990

F R  It Ch
F Ch
Pulcinella

poi Svezia

Pulcinella Jinglebells

foto

LOI 132024 
14 Jan 1990

F R It Ch Pulcinella
Pulcinella Lebon

foto

RC138065 
2 Jan 1992

M R It Ch Pulcinella
Pulcinella Tarantella

foto

PKR V-7975 
28 Dec 1994

F R It Ch
Int Ch

 Pol Ch

 Rus Ch

Hng Ch

Pulcinella
CAPOSTIPITE
(Kinzica)

poi  Polonia

Banbi del Regno di Saba

RC 101511 
28 Dec 1994

F R It Ch del Regno di Saba
Eilfen del Nilo

foto

RC039182 

F T It Ch del Nilo
Pulcinella Quiz
forsternhimmels

foto

FIN-11633/95 
4 Jan 1994

M T Int Ch

Fin Ch
 Dk Ch
 S Ch

Pulcinella
CAPOSTIPITE
(allevamento olandese)
Ali

RC 068574 
23 Nov 1977

M R It Ch
Int Ch
del Regno di Saba
CAPOSTIPITE
Arianna

LOI SG 068577 
23 Nov 1977

F R It Ch
Int Ch
del Regno di Saba
CAPOSTIPITE
Pulcinella Lunacaprese

foto

RC138063 
 2 Jan 1992

F R It Ch Pulcinella


Ezana del Regno di Saba

RC 121854

1986

M R It Ch Del Regno di Saba
CAPOSTIPITE
(Pulcinella)
Baccara Del Nilo

RC 014990 

F R   Del Nilo
CAPOSTIPITE
Horatio of Houndsmark

England
15 Dec 1969

M R It Ch Del Nilo
CAPOSTIPITE
(Del Nilo)
Eknaton del Regno di Saba

RC 121853 

1986

M T It Ch
Int Ch
Del Regno di Saba
Faustamadeus del Regno di Saba

RC130900

M R   Del Regno di Saba
CAPOSTIPITE
(Pulcinella)
Pulcinella Twingo

RC148876 
28 Dec 1994

M R   Pulcinella

 

Pulcinella Tutankhamen

RC148877 
28 Dec 1994

M R   Pulcinella

Pulcinella Tubertinotti

RC148878 
 28 Dec 1994

M R   Pulcinella
Pulcinella Tirabuscio'

RC148874 
28 Dec 1994

F R   Pulcinella
Pulcinella Tintarelladiluna

 RC148875  
28 Dec 1994

F R   Pulcinella
Pulcinella Quadrifoglio

RC145384 
4 Jan 1994
M R   Pulcinella

Pulcinella Qualitylady

foto

MET /1 Italy
4 Jan 1994

F R   Pulcinella
CAPOSTIPITE
(allevamento ungherese)
Pulcinella Quartermaster

LOF145382  
4 Jan 1994

M R   Pulcinella
Pulcinella Quidproquo

RC145383  
4 Jan 1994

M T   Pulcinella

Pulcinella Quisquilia

RC145386 
4 Jan 1994

F T   Pulcinella
Djeser del Regno di Saba

RC107364

M     Del Regno di Saba
CAPOSTIPITE
(del Regno di Saba)

         
         
         
Nome

numero di registrazione pedigree

data nascita
luogo di nascita se estero

Basenji Pedigree Search

Sesso Colore

R
=  red, fulvo

T = tricolor

B/N = black white, nero bianco

B = brindle, tigrato

Titolo

It Ch = campione italiano bellezza

Int Ch = campione internazionale bellezza

Eu Ch = campione europeo bellezza

CR = campione riproduttore

F francia
Fin finlandia
S svezia
N norvegia
DK danimarca
Est estonia 
Pol polonia
Rus russia
Hgn ungheria

Allevamento


Allevamento Kinzica di Mario Sbrana
(Pisa)

 

Mario Sbrana

Un pensiero in Memoria di Mario Sbrana, Allevamento Kinzica di Pisa: ho appreso che è morto a maggio 2010, dopo un paio di mesi dalla sua scomparsa.

Fu lui 14 anni che mi fece conoscere i primi basenji e mi fece innamorare di queste razza unica.

Alcune considerazioni sul forum di Basenji in Italia.

 

...ho saputo ieri sera da Michela la notizia...
se ne è andato in silenzio, mi piace dire .. da basenji... un uomo davvero particolare.. io l'ho conosciuto quasi 14 anni fa, aveva la prima cucciolata di basenji in una casa abbandonata nella periferia di Pisa.. io non sapevo ancora che avrei avuto dei basenji ma lui già raccontava del mondo degli allevatori nel dopo guerra, del primo basenji che aveva avuto negli anni settanta ma che gli era morto dopo poco.. dell'esperienza di allevamento di setter.. ma anche di tanti allevatori di quando aveva iniziato lui..

per me era un altro mondo, nei suoi racconti a volte veri a volte volutamente con una sfumatura fantastica vedevo la passione, legami tra persone e tra persone e animali che ormai non sono più possibili..

ora c'è internet, la comunicazione veloce istantanea... ma gente come Sbrana, per me erano dei fuori categoria.. ci voleva uno spirito unico per cercare di selezionare degli esemplari che diventassero tipici del proprio allevamento quando era già difficile ma anche da eccentrici... la telefonata, frequentare mostre estere, comunicare con l'estero..

 

Senza fare chiasso ha lasciato una traccia, io lo conoscevo per sporadici incontri e telefonate ma le ore passate insieme volavano intensissime e piacevoli..


Ordinai da lui una cucciola tricolore che non nacque ma ormai il legame c'era e già accoppiavo la mia Bilal col suo maschio tricolore Dero (coincidenze della vita era il primo suo cucciolo tricolore che incontrai nel suo allevamento)... poi da lui incontrai un cucciolo fulvo di tre mesi INVENDUTO.. e con noi venne a vivere KINZICA ELVIS per noi LUPIN... non sapevo che avrei iniziato la carriera da allevatrice neanche allora.. ma dopo poco ero alla seconda cucciolata... facevo mostre, avevo un campione nazionale di bellezza, ero nel consiglio direttivo dell'ENCI di Pistoia...

 

ci incontravamo ogni tanto.. non c'era bisogno della frequentazione assidua.. lui era lì a Pisa e al bisogno c'era...

 

gli anni sono passati, da un paio ho l'affisso.. ho fatto una decina di cucciolate, Lupin e Bilal non ci sono più.. ma gli occhi della dolce Anais figlia di Dero e Bilal mi guardano sempre...

nello sguardo del suo nipote Congo vedo anche il mio/suo dolce Lupin...

 

Ha lasciato una traccia perchè nella linea di sangue dei miei amati tricolori e nei miei passati fulvi c'è anche la traccia dei suoi basenji...

 

era una persona con pregi e difetti, come tutti, in realtà non lo conoscevo bene se non per i racconti di cani...io l'ho sempre apprezzato perchè non era plateale ne egocentrico ma sempre educato e disponibile...

 

Mi dispiace che la famiglia o l'Enci non mi abbia contattato in qualche modo nonostante sia morto da un paio di mesi...

 

Penso che sia un giusto tributo alla sua memoria ma sprattutto alla sua vita impegnarsi, noi che lo abbiamo conosciuto, raccontare ai nuovi appassionati di lui, mito e realtà... penso gli sarebbe piaciuto!

 

Sbrana, (con solo il cognome) come lo chiamavo io, anche se ci conoscevamo da 14 anni, sarà sempre per me legato a un periodo unico e piacevole della mia vita, sarà sempre con me quando guarderò occhi negli occchi di un basenji!

 

Luisa

 

°°°

LEGAMI & COINCIDENZE

Eiknaton

 

E’ proprio vero, i basenji sono magici, la loro vita segue un percorso unico, sia nella condivisone con il genere umano sia nel mostrarsi al Mondo.

Pochi giorni fa mi è arrivata una mail di una signora di Milano che con immensa tristezza mi raccontava che stava morendo la sua amata basenji Zarina, di 18 anni. Il titolo della mail era “Mai più senza basenji”.
Questo titolo mi ha fatto subito entrare in sintonia con questa persona, in realtà sconosciuta, ho chiesto più informazioni, foto e nel frattempo mi sono messa a cercare nelle vecchie mail degli anni passati.
In realtà questa signora mia aveva scritto e forse anche telefonato già nel 2011: eccovi al mail della Signora G. C.

 

Sono una “vecchia” basenjista, il mio primo Basenji –campione europeo del Regno di Saba -  avrebbe oggi 23 anni, è morto serenamente a 19,  la sua compagna ne ha 16 e gode ottima salute, nonostante sia stata da noi salvata per il rotto della cuffia da un allevatore criminale .

Sono nota a Milano per “I basenji di piazza Piemonte” una coppia fulva+tricolore davvero splendida. Non potete immaginare quante fossero rari vent’anni fa e quante informazioni a giovani veterinari! Si fermavano per strada per chiedere “E’ davvero un Basenji? Le dispiace se mi avvicino, sono un veterinario. Il Basenji l’ho solo visto sui libri.”

Anche il mio  bravissimo veterinario, sempre lo stesso, cresciuto con me e con i miei cani, ha imparato  con loro a capirli e ad amarli .

Sono state molte le persone che, vedendoli a passeggio si sono innamorate e, solo nella mia zona, ci sono ormai  5/6 esemplari. Ma…come sapete si tratta di un essere molto particolare…In famiglia siamo stati facilitati dall’abitudine a rapportarci con gli animali, i novizi possono trovarsi davvero in difficoltà. Per farla breve alcuni dei proprietari sono disperati: è mordace, è disobbediente, non posso lasciarlo perché distrugge la casa. Altri vorrebbero darli via o addirittura sopprimerli. Mi trovo un po’ sola a sostenere la battaglia, a volte penso che servirebbe una tata esperta per una settimana e la consapevolezza dei padroni che il loro bello è proprio quel caratterino…

Mi verrebbe da suggerire per il vostro sito un manuale comportamentale dedicato ai novizi, perché è bello esaltarci tra chi li ama, ma chi non riesce a gestirli mette di nuovo in pericolo la razza! Sarebbe importante  raccontare la loro storia: a proposito sapete che il nome al singolare è Musenji? Cosa attendersi, cosa è inutile pretendere, cosa vedere in loro per apprezzarli, cosa fare sempre e cosa non fare mai.

Anche la  nostra  Basenjina si avvia verso la fine e questo ci stringe il cuore, il nostro motto è mai più senza basenji, quindi faremo riferimento al vostro sito e alle vostre informazioni quando verrà il momento di adottarne un’altra. Molti auguri per tutto
G. C.

 

Le chiesi il perchè di MUSENJI e mi rispose:

 

Perché si dice Musenji  è una faccenda che riguarda la lingua Bantu…non saprei so che è una città del Congo e niente più. Ora la mia Zarina è dalla nonna a farle compagnia perché ha cambiato casa e si deve riaffezionare alle sue cose. Mi manca molto, ma la mia mamma ha 87 anni e si adorano, quindi cerco di resistere. Naturalmente ha già mordicchiato tutti: la nuova persona che fa le pulizie, il verduraio, il portinaio…senza fare male però. A presto G

Torniamo a pochi giorni fa quando G. mi scrisse che Zarina, la figlia del suo maschio tricolore stava morendo tra le loro braccia e senza dolore

La  nostra basenjina sta morendo (18 anni) tra le nostre braccia e senza dolore. Due anni fa vi ho scritto una mail con il titolo “mai più senza basenji”. L’unica consolazione in questo momento è il pensiero di avere un altro cucciolo di questa fantastica, impegnativa ma straordinaria razza. Lo cerchiamo piccolissimo, femmina, bionda e possibilmente del tipo snello, per continuare a vedere in lei la nostra dolce Zarina.  Avete qualche segnalazione? Sappiamo per esperienza (fin da bambina ho   vissuto con dei cani) che la provenienza è molto importante. Aspettiamo con fiducia, se non sbaglio di solito le cucciolate nascono in gennaio, quindi sarebbe giusto il momento..
Siamo tristissimi
G e F

 

 

La mia Zarina due settimane fa quando ha deciso di smettere di mangiare e si e' messa a letto.

 

 

 

 

 

 

 

Miro’ alias Eknaton del Regno di Saba e Zarina sua figlia nata nel 1996 e sorella di Kinzica Dero tricolore, padre della mia Anais femmina tricolore...

 

Infatti è questa la magia di tutta la storia Mirò è il padre di Dero, fece solo due monte: una con una femmina di Sbrana Pulcinella Tarantella (madre anche di Kinzica Elvis, il mio lupin)e l’altra con al stessa Zarina.

 

 

Tarantella

 

 

 

 

 

 

La cucciolata di Sbrana

nacque nel gennaio 1996 e tra quei cuccioli ci fu Dero e anche Zarina (alias Kinzica Dali) che non arrivò subito nella sua amata famiglia...
LEAD Technologies Inc. V1.01

 

 

 


Dero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dali

 

 

 

Controllando nell’archivio di Sally Wallis e chiedendo a G. i cuccioli di Zarina furono: Gastone, Leone Greta e Ginevra.

 

Greta?! Ma Greta è la basenji vecchietta,(14 anni)  “sorellina” del signore che acquistò Musa delle Caserosse  da me?

Nooo, abbiamo ricongiunto un’altra parte della famiglia e continuato questo filo di longevità e coincidenze.

 

Mirò 1986 - Dero 1996- Anais 1999 - Dulcinea 2002 - Congo 2006 - Musa 2011
Mirò 1986 - Zarina 1996  -  Greta 1997

(solo Zarina e Greta sono fulve)

Sempre più curiosa e presa da questa storia magica ci siamo scambiate altre mail ed ecco la Signora G. mi scrive:

 

Cara Luisa,ecco qualche notizia sui miei basenji
Mirò: nome certificato  Eknaton del Regno di Saba nato il 25/12/86 Padre
Djeser del Regno di Saba; Madre Bambi del Regno di Saba (nonni materni
provenienti direttamente dal  Congo)
E' entrato nella nostra famiglia a 3 mesi d'età, abbiamo subito capito che
ci trovavamo davanti a una razza straordinaria e del tutto particolare,
anche perché risentiva ancora molto delle origini non domestiche e quindi
manteneva una forte impronta primitiva. Mirò, che è vissuto quasi fino a 20
anni, era un animale testardo e indomabile, non tollerava le porte chiuse,
né che i membri della famiglia stessero in stanze diverse. Ululava al
passare delle ambulanze o dei Pompieri, non amava essere accarezzato o preso
in braccio, ma dormiva volentieri con la testa sulle nostre ginocchia e in
posizioni dalle quali potesse vedere fuori dalle finestre. Ci siamo subito
messi in cerca di una femmina  fulva perché volevamo avere una coppia, ma
l'allevamento dal quale lo avevamo preso aveva chiuso la sua attività e in
Italia eravamo forse in 3 o 4 ad avere basenji.
Quando Mirò aveva ormai 8  anni siamo stati fermati per strada da un signore
di Pisa che ci ha detto di avere una femmina, dal loro accoppiamento è nata
Zarina, la femmina bianca e fulva che volevamo. All'inizio ci è stato detto
che non c'erano cuccioli femmina, Zarina era stata abbandonata dalla madre
nell'orto di questo "allevatore" che teneva i cani in un capanno (lo abbiamo
scoperto dopo!!) lontani da casa e del tutto isolati. Quando è stata trovata
aveva un dito del piede di una zampina posteriore congelato e la punta
bianca della coda ormai caduta per il gelo. Il padrone la voleva sopprimere:
siamo partiti  a razzo per andare a prenderla. Era piccolissima, malnutrita
e impaurita, si è rifugiata nella manica della giacca di mia figlia Chiara,
che è rimasta la sua cuccia per qualche mese, mentre con Chiara si è
stabilito un rapporto del tipo  imprinting descritto da Lorenz: Zarina
copiava ogni suo  atteggiamento, fino ad avere una gravidanza isterica
quando lei ha aspettato il suo primo bambino. Credo che Zarina non abbia mai
davvero pensato di essere un cane e forse non lo abbiamo mai pensato nemmeno
noi.
Non riesco ad andare avanti...

 

In effetti Sbrana teneva i su basenji in un modo tutto suo. Voleva bene ai suoi cani ma la sua mentalità era quella di una persona vissuta quando i cani erano animali che si allevavano come si potevano allevare altri animali domestici, in campagna.

 

Quando lo incontrai la prima volta e vidi i suoi basenji in realtà era da poco che aveva preso i basenji, lasciando i Setter che allevava da tanti anni.
Aveva una femmina fulva Pulcinella Tarantella che scoprii poi proveniva da una allevatrice di Napoli chiamata Ceccarelli.
Io naturalmente avrei voluto una femmina tricolore (non sapendo quanto fossero rare e penso neanche lui lo sapesse ancora)... mi disse che era in contatto con una signora di Milano che aveva un maschio tricolore molto bello,non giovane, ma che era un Campione e che avrebbe fatto la futura monta con quello in mod che la mia prenotazione potesse avere delle possibilità.
In realtà poi mi telefonò quando nacquero i cuccioli per dirmi che non erano nate femmine tricolori ma c’era un maschio tricolore.
Purtroppo a quei tempi io avevo già due cani femmine: un Kuvasz e una pischer nana e non potevo prendere un maschio perchè la gestione sarebbe stata davvero difficile.
Cercai la mia basenji altrove ma alla fine non trovai femmine tricolori e presi la mia Biala in negozio pensando che arrivasse dalla Gran Bretagna.
Solo dopo molti mesi che era con noi con mille difficoltà legali e spese ebbi il suo pedigree e scoprii che arrivava dall’Ungheria.
Ma ormai il primo pezzo di Storia della mia vita con i basenji era scritto.

Poi la prima monta  con il maschio tricolore di Sbrana, era Dero che Sbrana aveva tenuto con se, per cercare di fare da sola una cucciola tricolore e... tenerla.

Naturalmente invece di una piccola cucciolata nacque una cucciolata di ben 7 basenjini ma uno solo era tricolore ed era femmina: la data era magica.
9 gennaio 1999: lei era  Anais.

 

LEAD Technologies Inc. V1.01

 

 

 

 

 

Anais

 

 

 

 

 

 

 

 

Ha avuto tre cucciolate tutte con il nostro amato Lupin, basenji fulvo, Campione italiano Kinzica Elvis. Amato da molti, padre di numerose cucciolate anche con la nostra Bilal e altre femmine di Piemonte ed Emilia Romagna.

In realtà sono state tutte cucciolate non facili ne numerose come quelle della sua mamma Bilal ma il destino ha voluto che quello sia stato il ramo che nel tempo ha continuato a  riprodursi.

 

Siamo a fine febbraio 2013, lei (Anais) dorme sul divanetto in corridoio.
Dopo un autunno in cui ha avuto labirintite poi bruciature sui cuscinetti posteriori causa salto nel camino con ceneri ancora calde.... ora sta in casa quasi sempre.

Mi piace viziarla.

 

 

 

 

 

 

 

 

Anais

 

 

 

 

Sta bene, è un po’ sorda ma gioca come una cucciola e quando è fuori, salta ancora sul davanzale della finestra della cucina per controllare noi in casa cosa stiamo facendo.
E’ ancora chiacchierona e pagliaccia.

 

 

 

 

Congo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Suo nipote Congo (figlio della nostra tricolore Dulcinea), maschio tricolore è già diventato padre tre volte(con la nostra femmina fulva di origine francese, Margot) e l'anno scorso anche nonno.

tenero e bellissimo sembra la reincarnazione del nonno di Anais: Eknaton del Regno di Saba.
Solo i suoi occhi chiari , eredità del nonno paterno danese Nilo, mi fanno capire che in realtà trovare le origini del proprio basenji non è altro che trovare l'origine di tutti i basenji: il legame forte e quasi irreale tra l'Origine e la nostra parte Ancestrale .

 

 

 

i miei basenji dal 1996 al 2011

18 febbraio 2020

 

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